domenica 14 febbraio 2016

THE DRONES


Un gruppo d'avanguardia che riuscì a buttarsi nella mischia al momento giusto furono i Drones.
Manchester, 1974: con il nome di Rockslide, il ceppo iniziale della prima formazione proveniva dal ramo pub rock che, assieme al glam rock, conteneva il più alto grado di antagonismo che all'epoca si potesse trovare nei confronti di gruppi disco o dinosauri del rock e, nell'ottobre 1975, pubblicarono il singolo "Jump Bump Boogaloo/Roller Coaster"; appena un anno dopo però, Mike "M.J. Drone" Howells (voce, chitarra), Gary "Gus Gangrene" Callender (chitarra), Steve "Whispa" Cundall (basso) e Peter "Pete Purrfect" Howells (batteria), decisero di sconvolgere il loro destino trasferendosi a Londra e sposando la causa del movimento punk fin dagli albori, cambiando anche il loro nome.
Il loro primo concerto si verificò in quel del leggendario Roxy Club nel gennaio del '77 come spalla ai Vibrators e un bis ancora per quest'ultimi a febbraio, mentre nei concerti di marzo supportarono gli X-Ray Spex e i Chelsea; i concerti si moltiplicarono, tant'è che partirono durante l'anno per un tour britannico assieme agli Stranglers e furono inseriti in due importanti compilation come "Streets" e "Short Circuit: Live at The Electric Circus".


La prima pubblicazione non tarda ad arrivare e nel maggio dello stesso anno esce l'EP di quattro canzoni intitolato "Temptation Of A White Collar Worker" (O.H.M.S. Records) con il singolo "Lookalikes" ad aprire il lato A; in ottobre esce un nuovo singolo, "Just Wanna Be Myself" con b-side "Bone Idol (Valer Records), mentre il 6 dicembre registrarono una session per John Peel che precedette l'atteso primo album "Further Temptations" (Valer Records), che ancora oggi viene considerato come uno dei classici del punk'77.
Proprio quando tutti si aspettavano una consacrazione, cominciarono i problemi: il singolo "Be My Baby" che sarebbe dovuto uscire nel gennaio '78 non fu pubblicato (anche se nel '96 girarono delle copie contraffatte dello stesso) poichè, durante la stampa di sole 200 copie e con le copertine del disco lasciate in bianco, la Valer Records fallì.
La band riuscì comunque a correre ai ripari e trovò la collaborazione con la Fabulous Records per l'uscita del quarto singolo "Can't See", pubblicato nel marzo del 1980: in quel periodo arrivarono John Ellis alla chitarra e Riki Legair al basso, ma ciò non permise loro di avere continuità e il gruppo si sciolse verso la fine del 1982.

Noi ci fermiamo qua, la nostra "macchina del tempo" è già in partenza per un nuovo anno e una nuova città.
Tante tappe ci aspettano, sempre su e giù tra gli anni '76 e '83.
Stay Punk

Nessun commento:

Posta un commento