Fleetwood, 1979: la prima line-up comprendeva il cantante Gavin Whyte, il chitarrista Craig Halliday, il bassista Gaz Buckley, il batterista Tez McDonald e, successivamente, anche Dave Ross come secondo chitarrista.
La loro prima pubblicazione risale al 1981, quando la No Future Records decise di inserire il singolo "Jerusalem" all'interno della compilation "A Country Fit For Heroes" assieme ad altre band interessanti come Attak, Blitzkrieg e Violators e seminò il terreno in vista dell'uscita nello stesso anno dell'EP "No Entry" (Lightbeat/Beat The System Records) ma sopratutto del singolo "Stab The Judge" (Beat The System Records) nel 1982; un particolare curioso riguarda la primissima versione di "Stab The Judge", finanziata da Halliday con l'eredità della nonna in comodato d'uso: nonostante abbia venduto tutte le mille copie, il chitarrista non incassò mai il guadagno da parte di Barry Lights che lo chiese in prestito e, pare, riutilizzò il denaro per finanziare le altre band della sua etichetta.
Il 1983 si aprì ufficialmente con il disco live di "All Systems Go", registrato durante un concerto a Manchester, proseguendo con il secondo album "Writing On The Wall" (Anagram Records), dal quale vennero estratti i singoli "Cum On Feel The Noize" (cover degli Slade) e "This Is The Age" e con l'inserimento di "Give Us The Future" nella compilation "Punk And Disordely Vol.3" ad opera della stessa Anagram Records.
Noi ci fermiamo qua, la nostra "macchina del tempo" è già in partenza per una nuova città e un nuovo anno, una successiva puntata è già il "presente", sempre su e giù tra gli anni '76 e '83.
Stay Punk!
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