venerdì 20 novembre 2015

THE EXPLOITED


Quando si parla degli Exploited non si può fare a meno di pensare che forse sono stati la punk band con maggior concentrazione familiare, i tre fratelli Buchan.
Edimburgo, 1978: Terry Buchan (voce), Steve Ross (guitar), Alan Paget (basso) e Andy McNiven (batteria) formano una band che si riflette sullo spunto suggerito da Andy, il quale avendo avuto come padre un veterano della guerra in Corea fortemente di sinistra, voleva incentrare il nome sul significato che per il Potere siamo tutti delle semplici unità da sfruttare, perciò il nome "gli sfruttati" era perfetto.
Furono invitati a suonare il loro primo concerto alla Craigmuir School il 15 dicembre 1978, Andy se lo ricorda bene, perchè lo stesso giorno suonarono i Doomed, ovvero i Damned con un altro nome al Cloud di Edimburgo, dove loro andarono dopo il proprio che non andò tanto bene, poichè sembravano vittima della propria pubblicità: per l'occasione avevano tappezzato la città con scritte del loro nome fatte a bomboletta e rubato quotidiani, latte e panini ridistribuiti fuori dalla porta di casa delle persone la domenica mattina con la scritta "A gift from the exploited" (un dono dagli sfruttati). Al concerto dei Doomed c'è da registrare anche la presenza del fratello maggiore di Terry, Wattie, in trasferta ad Edimburgo, che appena tornato dall'esercito si era trasferito a Londra convertitosi al Punk.
Terry lasciò la band perchè nutriva poche speranze in essa, rimpiazzato quasi subito proprio da Wattie e, tempo dopo con l'uscita dal gruppo anche di Stevie Ross nel 1980 (sostituito da Big John Duncan) formarono gli Exposed, con i quali fecero solo un concerto, di supporto proprio agli Exploited; nel giro di un anno, dopo aver cambiato un paio di bassisti e batteristi arrivarono anche Gary McCormack e Dru Stix.


Gli Exploited si misero subito al lavoro e in pochissimo tempo riuscirono a rilasciare i singoli "Army Life" ed "Exploited Barmy Army" nel 1980 e "Dogs Of War" e "Dead Cities" nell'81, come apripista del primo album "Punk's Not Dead" uscito nello stesso anno per la Secret Records; con "Dead Cities" salirono anche sul palco di "Top Of The Pops", quando ancora era un programma televisivo per musica emergente.
La band è inarrestabile e nel 1982 arriva anche il secondo album "Troops Of Tomorrow" (Secret Records, preceduto dal singolo "Attack" ed "Alternative" come b-sides) molto più potente rispetto al primo e con classici tra i quali "Sid Vicious Was Innocent", "So Tragic" e la mitica "UK82" che diede il nome all'intero nuovo movimento punk.
Purtroppo nell'82 Dru Stix uscì suo malgrado dalla band per via dell'accusa di aggressione a mano armata, per la quale si beccò sette anni di carcere e venne sostituito da Danny Heatley prima e poi dall'ex UK Subs Steve Roberts e nell'83 dall'altro fratello di Wattie, Willie.
Dopo il terzo album "Lets Start A War" dell'83 (Combat Records) la band passò a sonorità più vicine al crust e pian piano iniziò il lento declino.

Come di consueto non andiamo oltre al 1983: la nostra "macchina del tempo" è già in partenza, direzione Croydon, area regionale della Big London. La prossima tappa è già il "presente", tante destinazioni ci aspettano, sempre su e giù tra gli anni '76 e '83.
Stay Punk!

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