venerdì 4 dicembre 2015

COCKNEY REJECTS


I Cockney Rejects sono stati determinanti per la nascita del filone street punk che prese il nome di "Oi!"dalla loro canzone "Oi!Oi!Oi!" del 1980. Ma torniamo indietro di un paio di anni.
Londra, quartiere East End, 1978: i fratelli Jeff (detto anche "Stinky" Turner) e Mick Geggus, rispettivamente cantante e chitarrista, il loro fratellastro Chris Murrel al basso e Paul Harvey alla batteria, gettarono le basi per formare una delle band tra le più importanti tra il limbo del dopo '77 e la scena UK82.
Meno di un anno dopo arrivarono il bassista Vince Riordan ed il batterista Andy "Atlas" Scott a sostituire Murrel e Harvey e nei primi mesi del '79 uscì il primo Ep "Flares 'N Slippers" per la Small Wonder Records, mentre nel settembre dello stesso anno firmano per la EMI rilasciando il secondo e terzo EP, "I'm Not Fool" e "Bad Man".


Nel 1980 ci fu un cambio di batteristi: arrivanono prima Nigel Woolf e poi Keith Warrington e la band pubblicò in un breve lasso di tempo il primo e secondo album, "Greatest Hits Vol.1" e "GreatestHits Vol. 2" (EMI Records), quasi fossero consapevoli che avrebbero avuto un enorme successo; nei due album si trovano potentissimi inni, quali "West Side Boys", "East End", la già citata "Oi!Oi!Oi!", "Urban Guerrilla", "War On The Terraces" e la cover dell'inno dello West Ham United "I'm Forever Blowing Bubbles", canzone che presentarono a "Top Of The Pops" e per la quale ebbero seri problemi di proseguo artistico a causa delle minacce e percosse subite da parte dei 200 hooligans della tifoseria del Birmingham City accorsi a sostenere i Kidz Next Door di Robbie Pursey (fratello di Jimmy degli Sham 69), contro i quali Jeff e Mick, entrambi campioni di pugilato a livello amatoriale, tornarono a vendicarsi a suon di risse finite a coltellate e per le quali furono assolti dalle accuse: Mick finì pure all'ospedale e dovette scappare dalla finestra per evitare un bel numero di ultras incazzati che lo stavano aspettando.
I concerti erano ormai a rischio e terminavano sempre in rissa per presenza di tifoserie avverse agli "Hammers" (così vengono chiamati i giocatori del West Ham) con intenzioni poco rassicuranti, ma la band nel 1981 fece uscire altri due album, "Greatest Hits Vol.3" (EMI records) e "The Power And The Glory" (Zonophone Recors), prima di passare a sonorità dalle influenze più hard rock con "The Wild Ones" (A.K.A. records) ed interrompere per parecchio tempo l'attività live.

E noi ci fermiamo qua, ma per la prossima tappa saremo ancora a Londra.
Un nuovo viaggio è già il "presente", sempre in giro nel Regno Unito e sempre tra gli anni '76 e '83.
Stay Punk!

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